Il Palagio: un ristorante dove ti puoi sentire a casa
Quando si entra al Four Seasons di Firenze ci possiamo sentire un pò in soggezione, anche perchè viene definito il “resort urbano a cinque stelle”. Il Palazzo Scala Della Gherardesca, di età Rinascimentale, accoglie questa struttura, ed è un luogo di bellezza assoluta, circondato da uno dei più bei giardini privati di questa città, percorrendo i vialetti è come se si fosse catapultati in un’altra epoca; aleggia ovunque una nota di romanticismo.
Al suo interno vi è il Ristorante Il Palagio, dove l’Executive Chef Vito Mollica, ha fatto si che diventasse un punto di riferimento della città, portandolo inoltre ad avere il riconoscimento di una Stella Michelin, oltre che punteggi molto alti sulle guide più influenti a livello nazionale, come i 18/20 e tre cappelli conferitogli dalla Guida De L’Espresso proprio in occasione della presentazione delle Guide alla Stazione Leopolda, il giorno dopo la nostra cena.
Il segreto di questo locale molto raffinato ed elegante sono la cucina italiana ad altissimo livello, rivista in chiave moderna da Vito Mollica, con l’utilizzo di materie prime eccezionali. Menù mai scontati con piatti che si susseguono in modo equilibrato ed emozionale, con un crescendo che sale piatto dopo piatto.
Altra carta vincente è la squadra:
Chef Pasticcere, uno dei più prestigiosi d’Italia, Domenico Di Clemente.
Ogni volta che assaggio una sua creazione mi emoziono sempre, mai banali i suoi dolci, dove la tecnica è incredibile, e la percepisci solo guardando il piatto, la lavorazione del cioccolato è impeccabile, per non parlare dei Macarons…io adoro anche i suoi Gelèe, gli ultimi erano al cassis, una vera delizia.
Altro componente importante è Walter Meccia, giovane sommelier possiamo dire, ma di grandissima esperienza che gestisce la cantina di questo ristorante stellato con sapienza ed innovazione. Uno dei suoi segreti è il rapporto constante con i produttori ed una conoscenza profonda della cantina che gestisce. Anche questo aspetto non è da sottovalutare, anzi Walter proprio per questa sua abilità, riesce a farti degustare i vini in modo da valorizzare maggiormente il piatto appena arrivato.
Da dire ci sarebbe tantissimo , ma forse forse quello che conta sono le immagini dei piatti. Inoltre tutta la brigata di servizio fa sempre in modo di farti sentire come se tu fossi a casa tua, mantenendo il rigore giusto che richiede un locale di questo tipo.
Tutte le volte che con questo gruppo di amici andiamo a cena al Palagio, è sempre un piacere assaggiare le nuove proposte e quando veniamo via, l’unico pensiero che ci consola e che presto faremo in modo di avere una scusa per ritornarci.
Descrizione dei piatti delle foto in successione:
Crema di fagioli di Rotonda e gamberi – Insalatina tiepida di astice su letto di sedano – Tris di verdure – Scialatielli fatti a mano con calamaretti granchio e fagioli di Rotonda – Branzino in crosta di olive su letto di crema di fave – Lombo di capriolo con crema di castagne e crema di cavolo nero riduzione di melograno con cipolla Porrettana – Gelatina al diospero, cioccolato, liquirizie e quenelle di fiordilatte – Rivisitazione della Pesca melba, bavarese di pesca, panna e croccante alle mandorle – Mattonella al caramello e arachidi – Piccola pasticceria.
Four Seasons Hotel Firenze, Borgo Pinti, 99
La foto in copertina è presa dal sito ufficiale Four Seasons Florence