FIVI a Piacenza – La Mostra Mercato dei Vini per Eccellenza
sabato 24 e domenica 25 presso PiacenzaExpo
FIVI organizza tutti gli anni a Piacenza il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti”. Un momento di aggregazione, incontro e dialogo fra vignaioli indipendenti da tutte le regioni italiane, dove il visitatore può assaggiare e acquistare il vino.
Quindi un momento davvero unico che ha la particolarità di unire il produttore con il consumatore finale, senza filtri. Qui i Winelovers potranno conoscere le storie, la vita e i vini direttamente dai racconti del Vignaiolo stesso.
Cos’è la FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del Vignaiolo di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: “Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta”.
La FIVI rappresenta circa 11.000 ettari di vigneto, i quali sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico, per il 10% secondo i principi della lotta integrata e per il 39% secondo la viticoltura convenzionale.
Far parte di questa Federazione, oggi credo che sia un modo per il Vignaiolo di far conoscere le problematiche che ci sono nel settore vitivinicolo, ma più che altro portare avanti insieme le proprie idee e proposte e condurre le battaglie uniti, un modo per sentirsi meno soli ad affrontare tutte le sfide che questo lavoro comporta.
Molte infatti sono sono le iniziative promosse in questi anni, in vari ambiti del mondo del vino. Tematiche prevalentemente tecniche legate sia alla coltivazione della vite che alla produzione del vino, altre invece toccano aspetti più sociali e di promozione dei prodotti vitivinicoli. Questi alcune delle battaglie più recenti:
- DOSSIER BUROCRAZIA
- ETICHETTATURA DEL VINO
- VIGNETI STORICI
- ENOTURISMO
- SELEZIONE MASSALE
- REGISTRO TELEMATICO
- VOTO NEI CONSORZI
Andare alla FIVI è come fare un pieno di ENERGIA!!!
Questi dati sono molto importanti e ci devono far riflettere, perchè sono la fotografia di quanto sia importante incontrare direttamente i consumatori finali; questo crea un momento di affiliazione con chi acquista in modo diretto che poi si riversa automaticamente anche sui canali di vendita più tradizionali come le enoteche, e-commerce e i ristoranti.
In questa edizione saranno quattro appuntamenti per approfondire vini e territori con i Vignaioli Indipendenti, i temi sono di spiccato interesse e le degustazioni saranno condotte dai Vignaioli stessi.
Ecco il programma:
Sabato 24 novembre alle ore 14:00:
1. Matilde Poggi, vignaiola in Veneto, guiderà la degustazione Anima Trentina – Dal Garda alle Dolomiti, un viaggio nella Nosiola. Un vitigno e un vino che rappresentano un territorio, la sua storia e le sue tradizioni. Otto interpretazioni di Nosiola, con vini di altrettanti produttori FIVI – Donati, Cobelli, Cesconi, Pojer e Sandri, Fanti, Pravis, Maxentia, Pisoni – otto diverse versioni di otto diverse annate, a partire dal 2017 per arrivare fino al 1983.
Alle ore 17:00:
2. Mario Pojer, vignaiolo in Trentino, e Ampelio Bucci, vignaiolo nelle Marche, condurranno la masterclass A proposito di tappi. Per Walter Massa, vignaiolo in Piemonte, il tappo è un elemento fondamentale e non bisogna sottovalutarne l’importanza. Partendo da questa forte convinzione propone in assaggio 5 versioni del suo Derthona 2014. Stesso vino, ma chiusure differenti, per cercare di capire come risponde il vino, come cresce, evolve e si struttura nel suo confronto col tempo che scorre.
Domenica 25 novembre alle ore 14:00:
1. Anna Maria Abbona, vignaiola in Piemonte Barolo Barbaresco, il nebbiolo e la sfida del tempo. Tre diverse annate per i vini di due grandi produttori della zona: il Barolo Bussia di Giacomo Fenocchio e il Barbaresco Basarin dei Fratelli Adriano. Una degustazione comparata per capire in cosa differiscono queste due versioni di nebbiolo. Due denominazioni prestigiose messe l’una di fronte all’altra per vedere come hanno reagito, ciascuna a proprio modo, agli anni trascorsi.
Alle ore 17:00:
2. Walter Massa condurrà la masterclass Lazio – Vigne, Uomini e Territori. Si partirà con un Frascati per finire con un Aleatico Passito. Un viaggio attraverso il Lazio per raccontare non un vitigno specifico, una sola denominazione o uno stile produttivo, ma per presentare un intero territorio che propone vini sempre più di qualità e di grande interesse.
Qualche info utile:
Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso: € 15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni
Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso) e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2018
Parcheggio: gratuito
Info utili: 500 i carrelli disponibili per gli acquisti
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni
Fonte Info Ufficio Stampa FIVI:
Studio Cru
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