Per una volta tanto non voglio parlare di vino:
una WineBlogger prestata al gossip e alla televisione
La vita è fatta di passione, come ho sempre sostenuto ed insegnato ai corsi per sommelier, senza questa e la curiosità, personalmente non potrei vivere, e se a questo ci aggiungete anche un pò di “follia”, il gioco è fatto!!!
Sono una a cui piace seguire le serie televisive, e l’anno scorso ho incontrato Outlander, serie creata da Ronald D. Moore, ed è stato amore a prima vista, solo dopo cinque minuti che guardavo la prima puntata, ho capito che mi sarebbe piaciuta tantissimo. In realtà più che la storia si sviluppava e più mi appassionavo, a tal punto da seguire per la prima volta alcuni gruppi su FB dedicati alla serie, insomma per usare le parole appropriate sono entrata in un Fandom!
Outlander è la storia di una infermiera Claire Randall, che finita la II Guerra Mondiale cerca di ritrovare il suo equilibrio coniugale, così insieme al marito Frank Randall, studioso di storia decidono di andare in Scozia per ritrovare la loro intimità. Durante questo periodo vanno a visitare tanti luoghi storici legati al lavoro del marito, e Claire durante questi tour, incontra un posto magico, che scoprirà essere un portale spazio-temporale, chiamato Craigh Na Dun, da dove verrà mandata indietro nel tempo, praticamente ritrovandosi a vivere nel XVIII secolo. Da qui parte tutta la storia, che sarà fatta di uomini rudi, di Scozzesi che combattono contro gli Inglesi per affermare la propria libertà, di colpi di scena incredibili, ma anche di tanto amore. Claire, interpretata dall’attrice Caitriona Balfe, incontrerà Jamie Alexander Malcolm McKenzie Fraser, interpretato da Sam Heughan, che diventerà poi il suo secondo marito, l’Amore della sua vita. La storia si basa sul romanzo scritto da Diana Gabaldon, scrittrice Americana, intitolato La Straniera.

Photo from: http://outlander.wikia.com/wiki/Craigh_na_Dun
Quindi mi sono decisa insieme alla mia amica Daniela e siamo andate a Colonia in Germania, al The Gathering 2016 organizzato dalla rise’n shine.

Photo from: official site The Gathering 2016

da sx Duncan Lacroix, Finn Den Hertog e Grant O’Rourke

da sx Annette Badland & Lotte Verbeek
Durante la prima giornata c’è stata anche la presentazione dei CosPlay, stupendi costumi che rappresentavano la prima stagione di Outlander, le autrici o cosplayer hanno sfilato sul palco, intervistate da Lotte Verbeek, il costume migliore si è aggiudicato il Pass per il prossimo Gathering e tantissimi gadgets!!! La cosa meravigliosa, per una come me che non sa neanche ricucire un bottone, è stato che quasi tutti i costumi presenti erano fatto a mano da chi li indossava!!!

da sx Graciela Larraguibel & Lotte Verbeek
Una cosa che mi ha stupito molto è stato di come possono cambiare gli attori, o meglio le loro espressioni facciali da quando interpretano alla realtà, questo è quello che è successo con Murtag/ Duncan Lacroix, il suo personaggio è sempre molto arcigno, serio e scuro, un uomo che ha perso il suo amore, e che si è dedicato al figlio di lei completamente, dopo che era morta, appunto a Jamie Fraser, l’interprete principale. Quello che veramente ci ha colpito è stato il suo splendido sorriso, e non è un’esagerazione, è stata una cosa che ci ha veramente impressionato!!!
Questo è il mio omaggio personale a Duncan Lacroix, attore che ci è piaciuto molto nella prima stagione, ma sappiamo con sicurezza che ci darà ancora delle performance straordinarie nella seconda! Durante il Cocktail Party abbiamo chiesto a Duncan di farci l’interpretazione di Murtag, devo dire che non dimenticheremo mai questo momento, è stato a dir poco ESILARANTE!!!!
Un altro momento incredibile è stato quando nella seconda giornata durante il Panel è stato chiesto a tutti gli attori, di parlarci di un momento particolare, tutti hanno raccontato le proprie esperienze, ma quello che ha detto Annette Badland, ci ha colpito profondamente, anche perchè ha parlato di Sam Heughan, che all’ultimo momento non è potuto essere presente al “The Gathering 2016”. Annette ci ha raccontato che per lei il momento più bello è stato quando lo ha incontrato, non tanto per l’aspetto fisico (in teatro sono corsi applausi scroscianti per questo!!!), ha ribadito che non era per quello ma per come è lui interiormente e per la sua grande umanità! Credetemi è stato toccante e tenero sentire queste belle parole nei confronti di un collega che non era neppure presente, e si sentiva che arrivavano dal cuore.

Annette Badland

Graham McTavish

Finn Den hertog

Grant O’Rourke

Lotte Verbeek